Letteratura

Javier Cercas

Esplorando l’Identità Spagnola attraverso le sue opere Opere 

  • 21 maggio, 07:07
  • LETTERATURA
Javier Cercas
Di: Emanuele Musto/Red.
La letteratura è una difesa contro le offese della vita. Sempre.

La letteratura è stata una vendetta contro la realtà, come ammette Cercas stesso ai microfoni di Alphaville:  “I miei romanzi sono invenzione. Dove la ribellione è essenziale perché per me la letteratura è innanzitutto una ribellione contro la realtà, cioè una vendetta contro la realtà. Ma dopo? Sono un cittadino che vuole il meglio per me e per gli altri perché senza gli altri io non esisto.”

Javier Cercas, acclamato scrittore spagnolo, si distingue per la sua capacità di tessere storie che esplorano profondamente l’identità e la memoria collettiva della Spagna. Attraverso le sue opere, Cercas offre uno sguardo penetrante sulla storia del suo paese, sfidando i confini tra realtà e finzione e rivelando le complessità dell’animo umano.

Uno dei romanzi più celebri di Cercas, Soldati di Salamina, incarna la sua abilità di fondere la storia personale con gli eventi storici. Il romanzo si basa su un episodio realmente accaduto durante la guerra civile spagnola, ma Cercas lo reinventa attraverso la lente della finzione letteraria, esplorando il concetto di eroismo e il ruolo della verità nella narrazione della storia. In L’Anatomia di un Istante, Cercas esamina un altro momento cruciale nella storia spagnola: il colpo di stato militare del 23 febbraio 1981. Attraverso un’analisi dettagliata di quell’evento, l’autore rivela le tensioni politiche e sociali della Spagna post-franchista, mettendo in luce le ambiguità e le contraddizioni della democrazia emergente.

La ricerca dell’identità è un tema centrale nell’opera di Cercas. Nei suoi romanzi, i personaggi spesso si confrontano con il passato, cercando di dare un senso alle proprie vite in un contesto storico complesso. Questa riflessione sull’identità nazionale si riflette anche nella sua prosa, che mescola abilmente elementi autobiografici con la finzione per creare un tessuto narrativo ricco e sfaccettato. I romanzi e le cronache di Cercas sono soliti possedere un forte contenuto politico, per il quale Cercas può essere definito un autore di tendenze di sinistra, sebbene fortemente critico dello stato attuale della sinistra nel suo paese.

“Oggi la Spagna fa parte dell’Europa, l’Europa è ogni giorno  polarizzata e la Spagna lo è in forma particolare, quello che mi preoccupa moltissimo è il fatto che è la classe politica che va alla ricerca di questa polarizzazione, perché gli interessa per motivi elettorali perché le Spagna oggi non è in una situazione difficile, cioè non ha la paura immediata dei Paesi dell’Est con la presenza della Russia. L’economia spagnola non va male, allora c’è un bisogno che la classe politica divida la società spagnola che non è divisa veramente. Nella vita quotidiana non si vede questa divisione, che si vede invece nei media e in Parlamento. Credo che i cittadini in Spagna (e dappertutto) abbiano la responsabilità di lottare contro questo bisogno di divisione che hanno a volte i politici per motivi egoistici, per motivi elettorali, per motivi di potere.”

La scrittura di Cercas è caratterizzata da uno stile sobrio e lucido, che cattura l’attenzione del lettore con la sua profondità emotiva e la sua acuta osservazione della società spagnola. Attraverso le sue storie avvincenti e i suoi personaggi indimenticabili, Javier Cercas continua a esplorare le complesse sfaccettature dell’identità spagnola, offrendo al lettore un’affascinante riflessione sulla natura umana e sulla storia del suo paese.

Javier Cercas

Alphaville 06.05.2024, 11:45

  • Imago

“Io credo che in Spagna abbiamo bisogno di più democrazia, cioè di una partecipazione. Questo per me è la grande sfida politica. Politica viene di Polis, si dimentica spesso che Polis voleva dire città in greco antico. Tutti abbiamo una responsabilità in questa democrazia, vuol dire potere del popolo e tutti siamo il popolo. La politica non è una cosa dei politici. La politica è troppo importante per lasciarla nelle mani dei politici. Tutti noi abbiamo bisogno di partecipare in un modo o ell’altro. Io partecipo a volte con i miei articoli. Ci sono forme diverse di partecipazione, ma tutti abbiamo una responsabilità in questo. Non possiamo lasciare solo ai politici il fare politica. Questo è un immenso errore. Bisogna lottare per questo e bisogna lottare per la verità. La verità ci farà liberi. Questo vuol dire che le menzogne ci fanno schiavi. E uno degli strumenti, forse lo strumento principale che ha il potere per avere schiavi, cioè per avere gente che dice sempre sì, è la menzogna. L’impressione è che si mente più che mai, ma quello che è certo è che la menzogna ha una capacità di diffusione più grande che mai. Allora bisogna lottare per queste cose, bisogna lottare per la nostra partecipazione nella vita pubblica perché siamo tutti responsabili: bisogna lottare per la verità.”
                

Intervista a Javier Cercas

Telegiornale 03.05.2024, 20:00

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