“Getz/Gilberto” é probabilmente il disco più venduto della storia del Jazz e quasi certamente l’album in cui l’estetica della bossa nova tocca lo zenith.
E certifica l’incontro tra due mondi: il cool jazz della West Coast californiana e il samba, o meglio una delle sue più celebri filiazioni; testimonia quel sodalizio miracoloso tra il sax di Stan Getz e le sublimi interpretazioni ritmiche e armoniche di Gilberto su pagine soprattutto scritte da due divinità della musica e della cultura brasiliana quali sono Antonio Carlos Jobim e il poeta Vinicius de Moraes. Se poi aggiungiamo anche l’incantevole voce di Astrud Gilberto, prima moglie di Joao…
Un album stratosferico che vanta perle quali “Corcovado” e “Desafinado” per intenderci, brani composti già qualche anno prima, e che si apre con “The girl from Ipanema”, ovvero quella “Garota de Ipanema” composta nel 1962 che nella nuova veste proietta la “bossa nova” oltre le stelle.
Ed è, pare, il brano più suonando e interpretato della storia, un vero inno alla bellezza carioca, una canzone epocale che come spesso capita è avvolta da una leggenda, ovvero da una sapiente alchimia di fantasie e pennellate di verità! Una storia che racconta Gian Luca Verga.