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Ele A mette il primo Pixel di una carriera in ascesa

La rapper ticinese debutta sulla lunga distanza con un disco in cui racconta il momento che sta vivendo in modo diretto, attraverso sonorità variate

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Ele A
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Di: RigA 

È uscito Pixel (EMI Italia/Universal), il debutto sulla lunga distanza di Ele A, che arriva dopo tre EP in altrettanti anni – Zerodue Demo (2022) Globo (2023), Acqua (2024) - e collaborazioni di alto livello tra cui quelle, recentissime, con Guè (Gazelle) e Neffa & Francesca Michielin (Tuttelestelle). A questo già nutrito curriculum vanno aggiunti i tour con cui ha portato la sua musica in giro per l’Europa.

Pixel arriva in un momento di transizione, nel quale rientrano il trasferimento dal Ticino a Milano, il passaggio dall’adolescenza all’età adulta e quello dall’underground al mainstream. Lei si scrolla di dosso le pressioni, incluse ovviamente quelle artistiche, ed esce con un disco in cui piacere non è il primo obiettivo. Intanto però Rolling Stone Italia le ha dedicato la copertina del numero di ottobre: «La miglior rapper d’Italia è svizzera», così la rivista la presenta ai suoi lettori.

Un album diretto e personale, in cui Ele A ci racconta di sé in tutte le sue sfaccettature, quelle più fragili come quelle più forti, senza mai eludere il discorso e condividendo ciò che sta vivendo in questo momento. Nei 13 pezzi si può cogliere un filo che lega l’asfalto della strada alle atmosfere luccicanti dei club e delle serate VIP, in un continuo rimando nei due sensi. E si intravedono, in chiave futura, nuove prospettive per la sua voce, che si arricchisce di sfumature in un disco che assembla stili e sonorità.

Le produzioni di Pixel espandono l’orizzonte sonoro su cui si muovono le rime della MC classe 02, che sostengono in un amalgama di strumenti analogici (chitarra, pianoforte) ed elettronici (i synth), radici old school rap, tocchi jazz e scatti drum’n’bass, ritmi marcanti e atmosfere sospese. Beat che in larga parte sono opera di Disse, ma in scaletta troviamo anche, tra gli altri, i nomi di Night Skinny, Estremo, Jiz e Dibla.

Mondi che incrociano le loro piste anche sul versante dei featuring: certezze del rap come Guè, lo ritroviamo ospite in Con le mie G, emergenti come Promessa e Sayf, presenti in Buon esempio, Gaia, la cui voce conferisce dolcezza a Mai, e Colapesce, esponente della scena cantautorale italiana che duetta con Ele A in Ombre di città, il singolo estivo che ha anticipato l’uscita di Pixel.

È stato un teaser video a lanciare Pixel: ispirato a Matrix, mostra l’artista seduta a una scrivania, davanti a un vecchio computer. Sullo schermo si vedono grafiche stile primi anni 2000, elementi visivi che restituiscono non solo indicazioni sulla scaletta ma anche l’estetica del disco e un’idea di identità frammentata e sospesa tra mondo reale e digitale.

Dal 7 novembre al 5 dicembre 2025 Ele A sarà impegnata nel Pixel European Tour, una serie di concerti che oltre alle tappe in Svizzera toccherà Londra, Barcellona, Parigi, Bruxelles e Berlino.

04:32

Ele A ft. Guè - Con le mie G (Parzialmente scremato, Rete Tre)

RSI Cultura 10.10.2025, 07:10

  • Courtesy: Ele A
  • Nicola Saldanha

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