Le avventure psichedeliche di Morningless

«[Sono] Un maestro di scuola elementare che fin da piccolo si è appassionato di musica perché già cantavamo in macchina: cantavamo tanto, imparavo anche a cantare, allenavo la voce. Verso i 6 anni ho cominciato ad appassionarmi di Beatles. Quindi se c’erano alcuni miei amici che uscivano a giocare, io rimanevo con il mio giradischi ad ascoltare sempre lo stesso brano. In particolare ricordo Martha My Dear del White Album dei Beatles. La mia prima parola, registrata nel quadernetto dei neonati, è stata “disco”». (Davide Nevano/Morningless)

Affrontare Two Birds Singing Lullabies di Morningless è stato rivelatorio. Le ragioni sono due: la prima è la ricchezza, la vastità e la varietà compositiva di un’opera da 32 canzoni; le seconda è che, come sempre nella vita, solo se scali la montagna, arrivi dall’altra parte.

Morningless è l’alter-ego musicale del cantautore e polistrumentista luganese Davide Nevano. Il suo ultimo lavoro è un concept, un doppio album monumentale suddiviso in 5 giornate in cui è narrata l’avventura fantastica e psichedelica di Miles, un ragazzo qualunque. «È una storia che in realtà mi ha permesso di poter esprimere alcuni valori, alcuni ricordi, incastrandosi nella storia stessa» racconta Davide, «È una fiaba, però è anche un po’ una metafora di alcuni concetti che a me stanno a cuore, come il fatto di non lasciarsi intimorire dalle persone che ti dicono di non guardare in alto, infatti c’è la canzone che si chiama Don’t Look up, che è uno dei singoli». Non è però ribellione: «Io non sono un riottoso, non sono uno di quelli che dice no al sistema: sono uno di quelli che dice “Ok, io però so quello che devo fare e vado avanti come dico io”. È anche per questo che ho fatto un disco di 32 brani».

La grande quantità di musica contenuta in Two Birds Singing Lullabies può intimorire, ma una volta dentro appare evidente la grandezza di un lavoro (curato nei minimi dettagli, quasi maniacale) durato 3 anni e che, per la qualità del songwriting e la sensibilità melodica di questo pop e rock d’autore, sembra irrinunciabile ogni qual volta si senta la necessità di perdersi nella musica e nelle canzoni.