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TJNM Stagione 2014/2015 - 2.parte

Rassegna di concerti pubblici di Rete Due

  • 01.02.2015, 01:00
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Dopo l’incontro al vertice tra il grande violoncellista Mario Brunello e il genio non solo pianistico di Uri Caine e la partecipazione - ad inizio febbraio - alla riuscita edizione della maturità, la 18.esima, del Festival di cultura e musica jazz di Chiasso, la stagione concertistica Tra jazz e nuove musiche 2014-2015 di Rete Due entra nel vivo della sua seconda parte a partire dalla metà di marzo e proseguirà fino ai primi di maggio con una manciata di allettanti occasioni d’ascolto.

L’inedito duo composto dall’acclamato trombettista, cantante ed improvvisatore norvegese Arve Henriksen e da un genio della manipolazione sonora elettronica qual è l’austriaco Fennesz aprirà la serie il 18 marzo (Studio 2 della RSI a Lugano) con un concerto “senza rete” dove tutto può accadere.

Julia Hülsmann è una raffinata pianista tedesca affermatasi definitivamente in anni recenti, pure tedesco ma frequentatore da tempo della scena nuovayorkese è il cantante Theo Bleckmann. I due hanno riunito le forze e presenteranno dal vivo il 30 marzo (ancora Studio 2 RSI) il loro comune progetto attorno alla musica “segreta”, poco conosciuta di un grande del ‘900 quale è il loro compatriota Kurt Weill.

Il giorno successivo, il 31 marzo - stavolta al Teatro Foce di Lugano - ritorna nella Svizzera italiana uno dei più amati musicisti emersi dalla scena alternativa nuovayorkese, il chitarrista Marc Ribot. In concomitanza al tanto sbandierato riavvicinamento Cuba-USA, il nostro rispolvera uno dei suoi progetti più acclamati, quello appunto con i Cubanos Postizos e la loro rilettura ironica, sghemba e stralunata della grande tradizione musicale dell’isola.

Per l’abituale appuntamento ad Ascona, in collaborazione con il Jazz Cat Club (13 aprile), sarà di scena un duo d’eccezione: il maestro della “sei corde” contemporanea John Scofield incrocia i tasti bianchi e neri di Jon Cleary - pianista e cantante già collaboratore di B.B. King, Eric Burdon, Dr. John tra gli altri - sull’onda di blues, gospel, jazz e soul.

Nel peregrinare geografico della rassegna non poteva mancare il Mediterraneo e le sue ancestrali tradizioni riunite attorno all’oud (l’antico liuto arabo) del libanese Rabih Abou Khalil, cui si affiancano la vocalità del portoghese Ricardo Ribeiro, gli strumenti a fiato e il canto del sardo Gavino Murgia, nonché la fisarmonica di Luciano Biondini e le percussioni etniche di Jarrod Cagwin (20 aprile, all’Auditorio della RSI).

Dall’estremo nord arriva invece - di nuovo allo Studio 2 della RSI - il finlandese Iiro Rantala, personalità di spicco di una nuova generazione di moderni pianisti che fanno dell’eclettismo la loro principale cifra stilistica. Il suo String Trio, concepito con violino e violoncello sulla base di un organico classico, è al contrario un formidabile oggetto concertistico al di fuori dagli schemi e di travolgente carica energetica.

Prodotta da Paolo Keller, la rassegna Tra jazz e nuove musiche è sostenuta da Migros Ticino Percento Culturale ed è realizzata in collaborazione con il Centro Culturale Chiasso, il dicastero Turismo ed Eventi della Città di Lugano, il Jazz Cat Club di Ascona.

I concerti verranno trasmessi in diretta sulle frequenze di Rete Due e sul sito www.retedue.rsi.ch, in differita nella sua trasmissione Concerto Jazz la domenica sera alle ore 21.00.

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