Società

Zurigo tra crack e gentrificazione: il caso Kreis 4

Lontano dai riflettori dello ZFF, lo storico quartiere sta cambiando: mentre nascono condomini di lusso, torna l’ombra della droga

  • Ieri, 12:00
Polizia Zurigo.jpg

Controlli di polizia in un parco a Zurigo

  • IMAGO / Dreamstime
Di: Kappa/Simona Sala 

In questi giorni Zurigo è sotto i riflettori grazie allo Zurich Film Festival: un festival grande, glamour, con un tappeto verde invece che rosso, e ospiti famosissimi come Dakota Johnson, Russell Crowe, Benedict Cumberbatch.

Però c’è anche un occhio interno della città che non è rivolto verso star e paillettes, ma verso un problema che piano piano, eppure inesorabilmente, si sta facendo strada: il quartiere maledetto, il Kreis 4. Con una certa preoccupazione (anche alla luce del ricordo di quanto accaduto negli anni Novanta, con la cosiddetta scena aperta della droga), si assiste gradualmente a un ritorno in città di figure che si credevano scomparse da decenni.

05:09

Zurigo tra luci e ombre: il doppio volto del Kreis 4

Kappa e Spalla 29.09.2025, 17:35

  • Keystone
  • Sergio De Laurentiis

È il crack a creare molte preoccupazioni al Kreis 4, mentre si solleva un gran dibattito riguardo a quello che accade all’ombra del festival, in altre parti di Zurigo. La città negli ultimi vent’anni sembra essersi votata con sempre maggiore determinazione al business, ai soldi, alle multinazionali, e sta subendo un processo di gentrificazione che sta lasciando il segno.

A differenza dell’eroina, si dice che la dipendenza da crack crei una forte aggressività in chi lo consuma, e questo porta inevitabilmente a disordini di tipo sociale nel quartiere, e alla paura. C’è una scuola in particolare, vicino alla Bäckeranlage, dove ci si deve affidare alla sorveglianza privata, e si sta ponderando il ritorno delle ronde notturne: la paura è reale.

Il dibattito è subito servito, perché c’è chi dice che sì, ci sono questi crack addict, però c’è anche un problema ben più grave e strisciante: la gentrificazione selvaggia del. Essendo il “Quartiere Quattro” vicinissimo alla stazione, oggi che non è più il quartiere degli operai stranieri, soprattutto italiani, ci si è accorti di quanto sia vicino alla stazione, e di quanto in realtà sia centrale: da qui, la gentrificazione.

L’ultimo edificio abbattuto è quello del Bar Piranha, solo qualche settimana fa. Palazzi che vengono sostituiti regolarmente da condomini di lusso, dove si pagano anche 5000 franchi al mese per un tre locali. Chiaro che chi è disposto a sborsare cifre di questo tipo non voglia avere sotto casa nessun tipo di tossico, né le prostitute che lì praticano ancora giorno e notte sulla pubblica via, fermando qualsiasi tipo di persone.

Il fatto curioso è che il mondo dell’illegalità a Zurigo sembra muoversi a braccetto con quello della legalità. Il Kreis 4 è anche quartiere della movida, tanto che nei weekend è impossibile muoversi. Le strade sono piene di giovani, gente normalissima, famiglie, a braccetto con prostitute, spacciatori e soprattutto tossicodipendenti.

In fondo questa è sempre stata la doppia anima di Zurigo, una città che da una parte si è votata al terziario e dall’altra – ricordiamo i disordini degli anni ’80 – ha sempre avuto una tendenza interna alla sovversione. Letto da un’altra prospettiva, può essere anche un segno di grande vitalità: c’è speranza, per questa città. Ma non per la gentrificazione, credo.

Correlati

Ti potrebbe interessare