In una recentissima intervista televisiva, il presidente Francese Emmanuel Macron è ritornato sull’impegno francese in Africa e sui recenti colpi di stato in numerose ex colonie francesi.
La Francia e l’Africa
Laser 27.09.2023, 09:00
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Macron ha parlato del concetto di “françafrique”, un legame che chi non vive nelle realtà interessate fatica addirittura a definire, ma che ha segnato la vita politica, diplomatica, economica e perfino culturale delle nazioni coinvolte. Parigi ha sempre avuto un canale privilegiato nei confronti delle ex colonie della regione del Sahel, provando anche a garantire una stabilità economica con una moneta sostenuta dalla Francia, ma continuando ad utilizzare risorse economiche e materie prime dei paesi “amici”. Ma dalla prospettiva africana, spesso questo legame si è trasformato in un cappio, che ha bloccato sviluppo e democrazia e il tentativo di altre nazioni (Stati Uniti, Russia e Cina soprattutto) di interferire nella vita politica delle realtà africane ha solo portato ad un aggravamento delle relazioni con Parigi.
L’antropologo Jean Loup Amselle, direttore emerito della Scuola di alti studi in scienze sociali di Parigi, profondo conoscitore della realtà del Sahel e della storia della presenza francese in Africa, ha appena pubblicato in italiano “L’invenzione del Sahel” (Meltemi).