Tutti pazzi per le creme spalmabili di frutta secca
Un tempo considerate “schifezze”, oggi sono giustamente rivalutate come ottimi “spezza fame” o come merenda sana per i bambini. Attenzione però, meglio se fatte in casa o, se acquistate, occhio all’etichetta!
Negli ultimi anni le creme spalmabili di frutta secca sono state giustamente rivalutate. Attenzione, non parliamo del classico burro di arachidi industriale diffusissimo negli Stati Uniti, quello, ahimè, è spesso ricco di grassi idrogenati, zucchero e altri additivi dannosi alla salute.
Esistono oggi, però, molte alternative naturali, ottenute soltanto dalla leggera tostatura della frutta oleosa, ottime come spuntino spezza fame oppure aggiunte al porridge o al pane tostato la mattina.
Le più diffuse sono quelle ricavate dalla nocciola (spesso unita al cacao), dalle mandorle e dalle arachidi. Se preparate senza l’aggiunta di oli e zuccheri raffinati, questi prodotti sono una buona alternativa alla frutta secca a guscio mangiata intera. Sono ricche di vitamine, acidi grassi insaturi protettori del sistema cardiocircolatorio e minerali fondamentali come magnesio, potassio, silicio, fosforo e zinco.
Sempre più diffuse anche le creme di semi oleosi come quelle di semi di zucca o la famosa tahina: questa pasta, molto apprezzata nella cucina mediterranea e mediorientale, oltre ad essere l’ingrediente indispensabile per la preparazione dell’hummus, è estratta dai semi di sesamo ed è un’ottima fonte di calcio vegetale.
Via libera, quindi, a questi prodotti come nutriente alternativo spezza fame, soprattutto se fatti in casa! È vero, anche in commercio se ne trovano tante alternative, ma occhio alla qualità: leggete sempre attentamente l’etichetta e assicuratevi che non siano presenti zuccheri, additivi e oli vegetali raffinati!
La soluzione più salutare è sicuramente prepararsi queste creme o “burri” in autonomia, anche perché sono ricette veramente semplicissime.
RSI Food ha preparato la classica crema di nocciole e cioccolato:
Ma ha anche testato (e approvato) per voi diversi “burri” da spalmare sul pane:
Insomma, parlo anche a quelli meno avvezzi ai fornelli: date un occhio a queste ricette perché potrebbero stupirvi per semplicità e tanta salute!