Cucine senza frontiere è il nuovo format proposto dalla RSI nel palinsesto estivo: culture diverse, piatti della tradizione appartenenti alle proprie radici, sette concorrenti – tra cui una svizzera doc – e tante storie di immigrati di “seconda generazione”, perché si sa, la cucina è il terreno di gioco perfetto per raccontarsi, accogliere e testimoniare.
Oggi è il turno di Mergime Nocaj che accoglierà gli ospiti a casa sua, a Olten sulle rive dell'Aar con piatti semplici e gustosi della tradizione kosovara.
Sette i Paesi seduti attorno al tavolo della trasmissione Cucine senza frontiere
In arrivo da tutta la Svizzera sono le 6 comunità straniere più importanti del nostro Paese:
Francia, Kosovo, Germania, Portogallo, Spagna e Italia, con l’aggiunta di una svizzera doc, dal Canton San Gallo.
La loro missione? Proporre un piatto tradizionale del loro Paese di origine, di puntata in puntata, e sottoporlo al giudizio degli altri concorrenti. Al termine di questo affascinante e conviviale giro della Svizzera a tavola, in cui ogni partecipante ospita gli altri, sapremo qual è la ricetta più apprezzata e chi il vincitore della sfida.
I concorrenti brindano con l'Ayran, una tipica bevanda kosovara
Gli ingredienti vincenti di questo nuovo format proposto dalla RSI nel palinsesto estivo sono sì ricette, ma anche – e soprattutto – le storie e i ricordi dei protagonisti che si raccontano grazie alla “prima generazione”, prodiga di consigli ai figli su come preparare al meglio il piatto per cercare di vincere la sfida. Non solo storie dei protagonisti, dunque, ma anche delle loro famiglie, le prime ad aver aperto le porte della Svizzera. La tavola, a Cucine senza frontiere, è la chiave per conoscere culture straniere – oggi parte integrante della nostra Svizzera – e storie di svizzeri di “seconda generazione”.
Mergime Nocaj aiuta i giovani come life coach
In questa puntata di Cucine senza frontiere conosciamo Mergime, la concorrente di origine kosovara. Lei dice di essere il frutto di tre Paesi: la Germania, dove è cresciuta, il Kosovo, dove affonda le radici la sua famiglia e la Svizzera, dove ha studiato, coltivato amicizie e ha trovato la sua strada lavorativa come life coach. Con il suo compagno vive a Olten, nel Canton Soletta. in una casa che affaccia direttamente sul fiume Aar.
Mergime ha dovuto lottare a lungo contro la depressione e il senso di inadeguatezza scatenati dalla necessità di integrarsi in un mondo non suo. Oggi è riuscita a trovare un suo equilibrio e la serenità, e fa tesoro della sua esperienza per aiutare e guidare i giovani alle prese con le difficoltà del vivere e del crescere.
Mergime prepara una specialità del suo Paese
La Pite: una specialità kosovara
La concorrente di Cucine senza frontiere Mergime Nocaj ha deciso di mettersi alla prova con la preparazione di un piatto tipico del Kosovo, la Pite, una pasta sfoglia fatta in casa ripiena di spinaci. La ricetta della Pite ricorda a Mergime la sua infanzia. Quando era piccola, infatti, sua mamma cucinava spesso questo piatto molto amato da tutta la famiglia e coinvolgeva grandi e piccini nella sua preparazione.
La Pite è una pasta sfoglia fatta in casa ripiena e fa parte dei piatti tradizionali del Kosovo. Il ripieno può variare a seconda dei gusti, quella con gli spinaci è fra le più apprezzate.
Anche se sembra semplice da realizzare, per farla ci vuole una certa manualità, i kosovari tramandano di generazione in generazione i trucchi di famiglia. La Pite è un piatto presente e apprezzato nella maggior parte dei paesi balcanici, spesso si consuma quando ci sono le riunioni di famiglia. Siccome la ricetta prevede che la pasta sfoglia venga fatta in casa richiede un po' di tempo, per questo durante la sua preparazione è tradizione venga suonata, cantata e ballata della musica.
La Pite viene gustata con delle salse in accompagnamento e bevendo l'ayran: una bevanda con yogurt, acqua e sale.
Non rimane che gustarvi la puntata!
Pite kosovara di Mergime Nocaj
Cucine senza frontiere 23.06.2023, 21:10