Le uova hanno da sempre avuto un ruolo centrale nel periodo di Pasqua, sia per il loro valore simbolico che per motivi pratici. In primavera era comune avere a disposizione molte uova e in varie tradizioni di Paesi europei, tra le quali quella svizzera, si è quindi diffusa la tradizione di bollirle e colorarle in svariati modi. con colori alimentari specifici o con prodotti vegetali, rendendo questa attività un gioco tipico del periodo pasquale per coinvolgere i bambini.
Le uova colorate sono poi oggetto di una tradizione molto sentita e diffusa in tutto il Paese: la caccia alle uova, durante la quale si usa nascondere uova colorate e, ai giorni nostri, anche ovetti e coniglietti di cioccolato, un rito probabilmente in Alsazia nel ‘600.
Giochi e usanze popolari
Oltre alle classiche usanze come: colorare le uova, organizzare la caccia alle uova, nelle case Svizzere è comune preparare l’albero di Pasqua (Osterbaumli) nei giorni che precedono la festa. Solitamente si mettono dei ramoscelli d’albero in un vaso e si decorano con uova finte colorate.
Nei vari cantoni, poi, esistono giochi e usanze popolari davvero particolari.
Nella Svizzera tedesca c’è l’Eiertütschen, un gioco in cui due sfidanti fanno scontrare le proprie uova per cercare di rompere il guscio dell’avversario mantenendo intatto il proprio. Di solito si compete in casa, sfidandosi tra commensali, ma a Berna è possibile sfidarsi in questa lotta anche nel centro cittadino.
Molto popolare soprattutto a Zurigo, è lo Zwänzgerle (“Ventino”), una sfida che si svolge il lunedì di Pasqua e prevede che gli adulti provino a rompere le uova colorate dei bambini lanciando una monetina da venti centesimi: se la moneta rimbalza viene vinta dal bambino, se invece s'incastra nel guscio, l'adulto si aggiudica l’uovo.
A Nyon, nel periodo pasquale, cittadini e studenti si organizzano per decorare le fontane con fiori, nastri, corone e uova colorate. Rendendole una vera e propria attrazione turistica. A Rougemont si espongono nel villaggio, come fossero sculture, 12 "uova giganti" decorate a tema.
Nella Svizzera italiana - è curioso scoprire alcune usanze che arrivano dal passato: a Soazza, ad esempio, si portava in chiesa una ciotola di sale con un uovo e un ramoscello di ulivo per la benedizione; a Caneggio e Mendrisio si usava cucinare una speciale frittata cotta sulle fiamme dei rami d’ulivo della Domenica delle Palme dell’anno precedente.
A Poschiavo e in Val Bregaglia, il giorno di Pasquetta, ci si raduna a cercar uova e, una volta scoperti i nascondigli, ci si raccoglie in un unico prato – o collinetta – e ci si lancia le uova sode l'un l'altro o le si lasciano rotolare giù per la collina (trà i öf), che vengono poi mangiate sul posto o portate a casa per la cena, magari gustate in mezzo a un’ottima e primverile insalata di tarassaco!
Usanze e tradizioni della Pasqua
RSI Food 10.04.1974, 09:19
Fonti: