Gli svizzeri all'estero non sporgeranno denuncia contro Postfinance, che non concede loro il diritto ad avere una carta di credito. Il Consiglio che li rappresenta (CSE) ha deciso, oggi, sabato, durante una riunione a Berna, di privilegiare la via del dialogo.
L'associazione ha comunque intenzione di agire contro questa forma di discriminazione, si legge in una nota, poiché gli istituti "continuano a mettere i bastoni fra le ruote" a chi pur vivendo in un altro Stato intende mantenere una relazione bancaria con il proprio paese di origine.
Il CSE ha incaricato l'Organizzazione degli svizzeri dell'estero di proporre soluzioni alternative entro il mese di agosto.
ats/mamo