La diatriba che ha opposto l'Udinese e la Federazione svizzera di calcio sulla possibilità (e l'opportunità) di schierare il ticinese contro l'Irlanda del Nord si è chiusa nel migliore dei modi. Mercoledì infatti il club friulano e l'ASF hanno avuto la possibilità di confrontarsi sul tema. Un incontro che, la stessa Federazione rossocrociata, ha definito "pacato e costruttivo e ha portato a una riconciliazione tra le parti". Da una parte "l'ASF ha confermato il disguido temporale della convocazione del giocatore, rispetto ai tempi dettati dalla normativa vigente della FIFA", dall'altro l'Udinese "ha preso atto del senso di responsabilità dell’ASF per non aver fatto giocare Behrami a causa del suo infortunio muscolare, e dell’opportunità sfruttata di averlo avuto in gruppo".
“È nostra cura - ha detto Claudio Sulser, delegato alla Nazionale svizzera - mantenere buoni rapporti con le società in cui militano i nostri calciatori. Siamo contenti di aver chiarito e risolto questo malinteso con l’Udinese e auspichiamo buone future collaborazioni". A seguito di tale riconciliazione l'Udinese ha ritirato il proprio ricorso presso la FIFA.