Ambiente

Salve le ninfee del laghetto di Muzzano

Il piano avviato 15 anni fa da Pro Natura per evitare l’estinzione della specie ha funzionato grazie alle piante coltivate alle Isole di Brissago

  • 23 maggio, 14:41
  • 24 maggio, 10:29
  • INFO
Ninfee laghetto Muzzano

Le ninfee sono tornate a fiorire nel laghetto di Muzzano

  • Oikos Sagl
Di: RSI Info/Alphaville

Le ninfee del laghetto di Muzzano sono salve. Un tempo lo specchio d’acqua era noto anche perché migliaia di ninfee formavano una cintura continua lungo le sue rive, come testimoniato dalle immagini degli Archivi RSI qui sotto. Quindici anni fa però, a causa dell’insufficiente qualità delle acque del lago, ne rimanevano solo due nuclei, per un totale di meno di dieci di individui. La sparizione completa era un rischio concreto, ma l’estinzione di un’altra specie autoctona ticinese è stata evitata grazie al piano di salvataggio lanciato da Pro Natura Ticino.

Requiem per un lago

RSI Archivi 01.10.1968, 00:00

Dei frammenti di rizomi di ninfee bianche prelevati nella riserva naturale luganese sono stati coltivati e moltiplicati in serra al Parco Botanico delle Isole di Brissago dagli ingegneri ambientali che si occupano della gestione della riserva su incarico di Pro Natura Ticino e Ufficio natura e paesaggio. Nel frattempo anche le condizioni generali del laghetto sono migliorate, l’ambiente è stato curato e ora le ninfee dovrebbero poter tornare a prosperare nella riserva di cui un tempo erano un po’ il simbolo. Pro Natura la cura dal 1945, quando comprò il laghetto per cercare di salvare una varietà unica al mondo della castagna d’acqua. Quell’operazione non riuscì (la Trapa natans var. muzzanensis sparì alla fine degli anni Sessanta) ma quella avviata nel 2008 per salvare le ninfee ha dato i frutti sperati.

Alphaville del 23.05.24: l’intervista alla direttrice di Pro Natura Ticino e responsabile del laghetto di Muzzano Serena Britos Wiederkehr di Alessandra Bonzi

RSI Ticino e Grigioni 23.05.2024, 12:48

“Quello della ninfea è proprio un bell’esempio di un intervento riuscito. Ha subito attecchito ed ha subito fiorito”, sottolinea ai microfoni RSI la direttrice di Pro Natura Ticino e responsabile del laghetto di Muzzano Serena Britos Wiederkehr che guarda al futuro con ottimismo. Il ritorno della ninfea, in tal senso, “anche a livello simbolico, è una bella spinta di speranza, dà un tocco di bellezza e di speranza”. Ma non solo. “È anche un’affermazione positiva del fatto che gli interventi che stiamo facendo hanno una valenza e stanno andando a buon fine”.

Biodiversità, l'esempio del laghetto di Muzzano

Telegiornale 22.05.2023, 20:00

Il progetto di reintroduzione della ninfea alba promosso da Pro Natura è stato reso possibile anche da un’importante donazione di una persona che durante la sua giovinezza frequentava il laghetto di Muzzano e che, con questo gesto, sperava di poter tornare a vedere le sue acque piene di ninfee in fiore come accadeva tanti anni fa...

Per concretizzare il suo sogno ci vorrà del tempo. Ma ora che le prime ninfee in fiore sono lì da vedere, Pro Natura Ticino spera che aprano la via a un ulteriore arricchimento della biodiversità dell’area. “Se questa ninfea si svilupperà e colonizzerà le rive come un tempo, ci si può aspettare che ritornino, per esempio, anche delle libellule che amano le ninfee per la deposizione delle uova”.

  • Serena Britos Wiederkehr
  • lago di Muzzano
  • Parco Botanico delle Isole di Brissago
  • Pro Natura

Correlati

Ti potrebbe interessare