Gallery video - APEC vuole un'area di libero scambio
I dirigenti dei ventuno paesi membri del Forum di cooperazione economica dell'area Asia-Pacifico (APEC) si sono accordati ad accelerare l'evoluzione verso una zona di libero scambio, mentre la Cina ha messo in guardia contro le incertezze sulla ripresa dell'economia globale e l'aumento del protezionismo.
I dirigenti dell'APEC, tra cui il presidente americano e quello cinese Hu Jintao, si sono riuniti a Yokohama (Giappone) all'indomani del vertice del G20 a Seoul, le cui conclusioni vaghe non sono riuscite a convincere che il mondo è meglio protetto dalle crisi economiche.
Come per il G20, nel comunicato finale i dirigenti dell'APEC si sono impegnati ad astenersi da qualsiasi svalutazione competitiva delle loro valute. Un impegno che, da più parti, viene considerano cruciale per una crescita più equilibrata e durevole.
Lanciato pure un appello a misure affinché venga creata una zona regionale di libero scambio nell'Asia-Pacifico, già evocata in occasione dell'ultima riunione dell'APEC l'anno scorso a Singapore.