Mondo

È morto Armando Cossutta

Anima filosovietica del Partito comunista italiano, si è spento a Roma a 89 anni

  • 15.12.2015, 07:45
  • 07.06.2023, 16:05
Cossutta (s) con Fausto Bertinotti (d) ai tempi di Rifondazione comunista

Cossutta (s) con Fausto Bertinotti (d) ai tempi di Rifondazione comunista

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È morto domenica pomeriggio a Roma Armando Cossutta. Lo storico dirigente del Partito comunista italiano (Pci), 89enne, era ricoverato da tempo all’ospedale San Camillo. La stampa lo ha spesso illustrato spesso come il più filosovietico fra i comunisti italiani. Fondatore di Rifondazione comunista dopo la trasformazione del Pci e lo sganciamento del partito dai regimi del blocco sovietico, ha dato poi vita al partito dei comunisti italiani.

Si era iscritto al partito nel 1943 ed aveva partecipato alla resistenza nelle brigate Garibaldi. Nel dopoguerra divenne dirigente e poi segretario del Pci milanese e lombardo, per entrare poi in Parlamento nel 1972, restandovi fino al 2006.

ATS/ludoC

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