Il film che fece storia nel 1975 per aver affrontato per la prima volta, in modo diretto, il tema del disagio mentale e delle condizioni negli ospedali psichiatrici torna nelle sale cinematografiche per celebrare il 50° anniversario. “Qualcuno volò sul nido del cuculo” uscirà in mille cinema statunitensi oggi, domenica. Basata sul romanzo omonimo di Ken Kesey (1962) e diretta da Milos Forman, la pellicola ebbe la sua anteprima al Sutton and Paramount Theatres a New York il 19 novembre del 1975.
Ottenne nove candidature agli Oscar e vinse i “Big Five”, ossia premi come miglior film, miglior regista, miglior attore, miglior attrice e migliore sceneggiatura non originale.
La statuetta per il miglior attore andò a Jack Nicholson, il quale nel 1976 disse di non aveva alcuna intenzione di andare alla cerimonia degli Oscar. Pur essendo stato candidato come miglior attore, era tutt’altro che ottimista visto che in cinque anni lo era stato altre cinque volte e sempre era tornato a casa a mani vuote.
Disse a Michael Douglas, produttore del film, che non era disposto ad andare incontro alla stessa sorte di nuovo. Ma la sua interpretazione nel ruolo del protagonista Randle Patrick McMurphy, un uomo incarcerato per aver fatto sesso con una quindicenne, gli garantì l’Oscar.
Ricordiamo che l’edizione numero 78 del Locarno Film Festival proporrà un altro capolavoro in cui l’ormai 88enne Nicholson fu protagonista: “Shining” di Stanley Kubrick.

Presentato Locarno78
Il Quotidiano 08.07.2025, 19:00