Il governo dei Paesi Bassi intende inviare i migranti, ai quali nega il diritto di asilo, in Uganda. Lo riporta il Financial Times. Il ministro dell’Immigrazione e degli Affari esteri David van Weel, infatti, ha dichiarato al giornale di Londra che un “hub di transito” in Uganda potrebbe iniziare a funzionare già dal 2026. L’accordo è simile a quello recentemente stipulato da Trump.
Anche Regno Unito (governo Sunak) e Italia (governo Meloni) hanno tentato di inviare i migranti, approdati da loro, all’estero, scontrandosi però con i tribunali (e con i costi esorbitanti). In particolare, secondo quanto ricostruito da Repubblica (dati di Altraeconomia), il governo Meloni, per il funzionamento dei 2 centri in Albania, ha speso, di fatto, “oltre un milione di euro a testa” per ognuno dei 111 migranti che vi sono passati.