In Francia non succedeva dal 2003 che a Parigi fosse attivata l’allerta rossa per il picco di calore, allerta valida per ben 16 dipartimenti del Paese - coinvolgendo l’88% della popolazione - con temperature che potrebbero andare oltre i 40 gradi anche nella capitale.
L’esecutivo francese ha attivato un numero verde, ordinato la chiusura di 200 scuole e imposto una regolamentazione più restrittiva per i mestieri più esposti. Per le temperature elevate è stata decisa la chiusura al pubblico fino a domani della torre Eiffel.
Tra domenica e lunedì la Francia ha registrato la sua notte più calda mai registrata per un mese di giugno: la temperatura media ha raggiunto i 20,2°C, superando il valore di 20,1 gradi del 27 giugno 2019.
E anche la giornata di lunedì ha superato il record mensile, è quanto emerge da dati provvisori forniti da Météo-France: in temperatura media ha raggiunto il valore provvisorio di 28 gradi, superando così il valore più alto mai registrato per il mese di giugno, 27,9 gradi, il 27 giugno 2019.
Francia: la canicola diventa tema politico
‘‘E’ giunto il tempo che la Francia dispieghi un grande piano di equipaggiamento per l’aria condizionata. Lo lancerò già dal nostro arrivo al potere”: lo scrive in un messaggio pubblicato su X l’esponente del Rassemblement National (RN), Marine Le Pen, mentre la Francia è in allerta per il caldo torrido che sta investendo il Paese.
Italia: 17 città con il bollino rosso
Il mese di luglio in Italia si apre all’insegna dell’allerta caldo con 17 città bollino rosso martedì 1, e 18 mercoledì 2. Si scende di poco rispetto alla domenica rovente appena trascorsa con 21 bollini rossi. Ma l’ondata di calore continua sulla Penisola, secondo quanto certifica l’ultimo aggiornamento del bollettino caldo pubblicato sul sito del ministero della Salute, con previsioni a 24, 48 e 72 ore per 27 città dell’Italia monitorate da Nord a Sud.
Oggi sono già 16 le città in allerta massima: Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Genova, Latina, Milano, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo.