Giovedì i procuratori sudcoreani hanno annunciato di aver accusato l’ex presidente Yoon Suk Yeol di “abuso di potere”. Questo a seguito del suo tentativo di imporre la legge marziale a dicembre. Ulteriori “indagini sull’abuso di potere hanno portato a questa ulteriore accusa” dopo quella di “ribellione” formulata a gennaio, dichiara la procura, che non ha richiesto la detenzione dell’ex capo di Stato deposto a inizio aprile.
Nella notte tra il 3 e il 4 dicembre 2024 Yoon ha cercato di imporre a sorpresa la legge marziale, inviando l’esercito a bloccare il parlamento dominato dall’opposizione. Tuttavia, un numero sufficiente di deputati è riuscito a riunirsi per sventare il colpo di Stato. Rimosso dalla carica dalla Corte costituzionale il 4 aprile, Yoon deve ora rispondere di accuse penali. Nonostante le pesantissime sanzioni subite, egli appare libero, poiché la sua detenzione preventiva è stata annullata per motivi procedurali l’8 marzo.
Se condannato, Yoon diventerà il terzo ex presidente della Corea del Sud ad essere condannato, dopo Chun Doo-hwan e Roh Tae-woo nel 1996 per “insurrezione” a seguito di un colpo di Stato nel 1979. La Corea del Sud terrà elezioni presidenziali anticipate il 3 giugno.
Il presidente ad interim Han si dimette per candidarsi
Sempre oggi, giovedì, il presidente ad interim della Corea del Sud Han Duck-soo ha affermato di volersi dimettere per assumersi “responsabilità più pesanti”, in attesa di candidarsi alle elezioni presidenziali del mese prossimo. Han è emerso come potenziale portabandiera dei conservatori e i media sudcoreani hanno riferito che venerdì lancerà ufficialmente la sua campagna presidenziale.
“Ho due strade davanti a me. Uno è quello di portare a termine le pesanti responsabilità che gestisco ora. L’altra è quella di abbandonare questa responsabilità e assumerne un’altra più pesante”, ha dichiarato Han. “Ho finalmente deciso di lasciare il mio incarico per fare quello che posso e che ho per aiutare a superare le crisi che abbiamo di fronte”.
Han era stato nominato primo ministro, la carica numero 2 del Paese, dal presidente Yoon Suk Yeol, la cui rimozione dall’incarico ha provocato le elezioni suppletive che si terranno il 3 giugno. Con le sue dimissioni, il vicepremier Choi Sang-mok diventa presidente ad interim fino all’elezione di un nuovo leader il 3 giugno prossimo.
Notiziario 11.00 del 01.05.2025

Deposto il presidente sudcoreano
Telegiornale 04.04.2025, 12:30