Renato Vallanzasca, che negli anni Settanta e Ottanta con la sua banda della Comasina era uno dei banditi più famosi della “Milano nera” tristemente famosa, è stato arrestato venerdì sera dai carabinieri poiché è stato sorpreso mentre rubava biancheria in un supermercato del capoluogo lombardo.
L’ormai ex boss della malavita milanese aveva la semilibertà e il beneficio del lavoro esterno al carcere di Bollate, in proviincia di Milano, dove sconta la pena. Ma è stato stato scoperto da un addetto antitaccheggio mentre si allontanava con la merce non pagata.
Uno dei tanti arresti di Renato Vallanzasca, qui in una foto del 1972
Benché fosse noto il suo pubblico ravvedimento - avvenuto ormai tanti anni fa - Vallanzasca è stato fermato dagli agenti dopo esser stato colto in piena “flagranza di reato”. È stato arrestato per furto aggravato. Giudicato per direttissima da un tribunale di Milano, è già dietro le sbarre dopo la sospensione del regime di semilibertà. Il 61enne deve già scontare quattro ergastoli e 295 anni di carcere complessivi per vari reati come omicidio, rapina a mano armata, sequestro di persona.
Red. MM/ANSA/EnCa
RG 12.30 del 14.06.'14 - Il servizio di Alessandro Braga
RSI Info 14.06.2014, 14:33
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TG del 14.05.2010 Renato Vallanzasca incontra gli studenti di Tirano
RSI Info 14.06.2014, 12:30