Danimarca, nuovo allarme droni

Ancora sospetti droni nei cieli della Danimarca. Nella notte tra giovedì e venerdì l’aeroporto di Aalborg, nel nord del paese, ha dovuto chiudere per circa un’ora a causa di presunti avvistamenti di velivoli senza pilota.

Dei droni erano stati avvistati anche nella notte tra mercoledì e giovedì sopra gli aeroporti di Aalborg (nord), Esbjerg (ovest), Sonderborg (sud) e la base aerea militare di Skrydstrup (sud), secondo la polizia. Già lunedì sera, dei droni di origine non identificata avevano sorvolato gli aeroporti di Copenaghen e di Oslo in Norvegia, bloccando il traffico per diverse ore.

La premier danese Mette Frederiksen parla apertamente di “attacchi ibridi” e avverte: “I sorvoli di droni potrebbero moltiplicarsi”. La leader socialdemocratica punta il dito contro Mosca: “C’è principalmente un paese che rappresenta una minaccia per la sicurezza dell’Europa, ovvero la Russia”.

Il Cremlino respinge le accuse. L’ambasciata russa a Copenaghen parla di “provocazione orchestrata”.

Questi nuovi incidenti sono avvenuti dopo intrusioni di droni attribuiti alla Russia in Polonia e Romania a metà settembre. La Danimarca è tra i principali sostenitori dell’Ucraina di fronte all’offensiva lanciata da Mosca nel febbraio 2022.

Le autorità danesi finora non hanno stabilito un collegamento tra questi episodi, né identificato la loro origine. La Norvegia ha annunciato giovedì di aver arrestato un uomo di origine straniera che operava un drone vicino all’aeroporto di Oslo.