Luigi Bergamin, uno dei tre ex terroristi rossi italiani in fuga dopo l'ondata di arresti di mercoledì mattina in Francia, si è presentato giovedì al Palazzo di Giustizia di Parigi assieme al suo avvocato per costituirsi.

La Francia arresta brigatisti italiani
Telegiornale 28.04.2021, 22:00
Bergamin, ex militante dei PAC (Proletari Armati per il Comunismo), deve scontare una pena di 16 anni e 11 mesi di reclusione come ideatore dell'omicidio del maresciallo Antonio Santoro, capo degli agenti di Polizia penitenziaria ucciso a Udine il 6 giugno 1978 da Cesare Battisti. L'8 aprile per Bergamin sarebbe scattata la prescrizione, ma i termini sono stati interrotti dal magistrato di sorveglianza milanese Gloria Gambitta su richiesta del pubblico ministero Adriana Blasco, che ha dichiarato Bergamin "delinquente abituale".
La vicenda giudiziaria di Bergamin e degli altri italiani è stata seguita direttamente in Francia dal magistrato di collegamento italiano a Parigi, Roberta Collidà, in stretta cooperazione con i colleghi francesi. In queste ore la Collidà si trova a Roma per una riunione al Ministero di Giustizia, destinata a fare il punto sull'operazione e i suoi sviluppi nei prossimi giorni.