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Gaza, cresce l’attesa per il rilascio di prigionieri e ostaggi

Lunedì la liberazione e anche la firma dell’accordo in Egitto - Nella Striscia bulldozer al lavoro per rimuovere le macerie

  • 12 ottobre, 09:49
  • 12 ottobre, 21:40
Tutto pronto in Egitto per il vertice che prevede la firma dell'accordo

Tutto pronto in Egitto per il vertice che prevede la firma dell'accordo

  • Keystone
Di: AFP/pon 

Bulldozer e scavatrici hanno iniziato a rimuovere le macerie a Gaza City, mentre continua il ritorno dei civili palestinesi alla città distrutta da due anni di bombardamenti, scrive la rete televisiva satellitare qatariota Al Jazeera, che mostra le macchine in azione in un video. Secondo la protezione civile locale, già più di mezzo milione di persone ha fatto ritorno alle proprie case dopo l’annuncio dell’accordo fra Israele e Hamas, ma gran parte delle abitazioni sono completamente distrutte e mancano tende per accogliere tutti.

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A Gaza i palestinesi in un mare di macerie

Telegiornale 11.10.2025, 20:00

L’emittente, citando proprie fonti giornalistiche sul posto, indica anche che camion di aiuti umanitari sono entrati domenica mattina nella Striscia di Gaza attraverso i valichi di Karem Shalom (Karem Abu Salem nella trascrizione dall’arabo) e Nitzana e si sono messi in fila per l’ispezione.

Camion in fila per portare aiuti

Camion in fila per portare aiuti

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Cresce intanto l’attesa per la giornata di lunedì, quella della liberazione degli ostaggi israeliani. Hamas ha confermato sabato sera che consegnerà a partire dal mattino i 48 ancora nelle sue mani, solo una ventina dei quali in vita. Domenica ha fatto sapere di aver completato i preparativi.

In cambio Israele ha accettato il rilascio di 250 detenuti palestinesi condannati a lunghe pene detentive e di altre 1’700 persone arrestate nel corso degli ultimi due anni. Un portavoce ha detto che lo Stato ebraico si aspetta che gli ostaggi vivi siano restituiti tutti insieme - probabilmente già dalle primissime ore del mattino - e che solo in seguito verrà dato il via libera alla liberazione dei detenuti palestinesi.

Il pomeriggio a Sharm el Sheikh, in Egitto, è poi previsto il summit durante il quale verrà firmato l’accordo, presieduto dal presidente egiziano Abdel Fatah al Sissi e da quello statunitense Donald Trump. Ci saranno i dirigenti dei maggiori Paesi della regione, come la Giordania, ed europei, il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres, il presidente del Consiglio dell’UE Antonio Costa ma non Hamas stesso, rappresentato dai mediatori egiziani e del Qatar. Non è dato sapere se per Israele verrà il premier Benjamin Netanyahu in persona. A Sharm el Sheikh, intanto, tre diplomatici delle missione del Qatar sono morti in un incidente d’auto.

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In Israele conto alla rovescia per il rilascio degli ostaggi

Telegiornale 12.10.2025, 20:00

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