Le armi finalmente tacciono nella Striscia. Il governo israeliano ha dichiarato, quando in Svizzera era la mezzanotte e mezzo, di aver approvato la prima fase dell’accordo per il cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi, dopo le forti pressioni del presidente statunitense Donald Trump per porre fine alla guerra nel territorio palestinese.
Con l’approvazione dell’accordo, è entrato subito in vigore il cessate il fuoco a Gaza. Così come prevede il documento siglato in Egitto giovedì mattina. L’IDF, l’esercito israeliano, si ritirerà fino alla “Linea Gialla” indicata nelle mappe dell’accordo entro le prossime 24 ore, al termine delle quali Hamas dovrà rilasciare tutti gli ostaggi vivi entro 72 ore.
L’esecutivo ha dato il via libera al “quadro per il rilascio di tutti gli ostaggi, vivi o morti”, ha dichiarato l’ufficio governativo, consentendo all’accordo di entrare in vigore. Cinque ministri dei partiti di Itamar Ben Gvir e Bezalel Smotrich hanno votato contro l’accordo, ma l’intesa è passata ugualmente poiché il governo aveva la maggioranza dei voti, come riferiscono i media israeliani.
L’accordo, raggiunto la notte precedente in Egitto, fa parte di un piano di pace in 20 punti per Gaza annunciato da Trump il 29 settembre, dopo due anni di guerra devastante scatenata dall’attacco senza precedenti del movimento islamista palestinese Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023.
Delle 251 persone rapite e portate a Gaza quel giorno, 48 sono ancora detenute lì, di cui almeno 25 sono morte, secondo l’esercito. L’offensiva di rappresaglia di Israele ha causato decine di migliaia di morti, oltre 67’000 secondo l’ultimo bilancio del ministero della Salute di Gaza e un disastro umanitario nella Striscia.
Il rilascio dei prigionieri “dovrebbe porre fine alla guerra”, ha dichiarato il capo della diplomazia israeliana, Gideon Saar, mentre il capo negoziatore di Hamas, Khalil al-Hayya, ha affermato di aver “ricevuto assicurazioni dai fratelli mediatori e dall’amministrazione americana, che confermano tutti che la guerra è completamente finita”.
“Quello che è accaduto oggi è un momento storico”, ha dichiarato il presidente palestinese Abu Mazen in un’intervista rilasciata alla televisione israeliana - cosa rara - in cui ha auspicato “pace, sicurezza e stabilità” tra i palestinesi e Israele.

Israele e Hamas firmano l'accordo
Telegiornale 09.10.2025, 20:00