La magistratura spagnola ha rinviato a giudizio Cristina di Borbone, sorella del nuovo re di Spagna Felipe VI. La secondogenita di Juan Carlos e Sofia è accusata di frode fiscale, riciclaggio e complicità nelle attività del marito Inaki Urdangarin, ex campione di pallamano, accusato a sua volta di malversazioni per diversi milioni di euro. L'infanta rischia pene complessive per 11 anni di carcere.
Con il marito Urdangarin, Cristina è titolare del 50% dell'impresa familiare Aizoon, che sarebbe stata utilizzata per riciclare i fondi pubblici sottratti a tre comunità autonome dalla Fondazione Noos, per la promozione di eventi sportivi. "Mi fidavo di mio marito e della sua gestione della società Aizoon e dell'istituto Noos", aveva dichiarato la principessa al giudice istruttore di Palma di Maiorca.
M.Ang./ATS