Texas, i morti sono ormai oltre cento

Il bilancio delle vittime delle inondazioni in Texas, nel sud degli Stati Uniti, è salito a più di cento, hanno annunciato lunedì le autorità locali. La sola contea di Kerr, la più colpita, ha subito 84 morti, tra cui 28 bambini.

In totale, nel Texas centrale sono stati segnalati almeno 104 decessi legati alle inondazioni. Il governatore del Texas Greg Abbott ha avvertito in una dichiarazione lunedì che c’è “ancora una minaccia di forti piogge che potrebbero causare inondazioni”, mentre le ricerche continuano.

“Il Texas è in lutto. Il dolore e lo shock per quanto accaduto negli ultimi giorni hanno spezzato il cuore del nostro Stato”, ha dichiarato il senatore texano Ted Cruz. Tra le vittime ci sono 28 bambini e assistenti del campo di vacanza cristiano per ragazze Camp Mystic, sulle rive del fiume Guadalupe, che ospitava circa 750 persone, hanno annunciato i suoi gestori.

Intanto lunedì la Casa Bianca ha respinto le critiche secondo cui i tagli al bilancio del servizio meteorologico nazionale avrebbero danneggiato l’affidabilità delle previsioni e degli avvisi. “Ritenere il presidente Trump responsabile di queste inondazioni è una bugia ripugnante, che non ha senso in questo momento di lutto nazionale”, ha denunciato la portavoce Karoline Leavitt.

Secondo il New York Times il Servizio meteorologico nazionale degli Stati Uniti (NWS) - molti dei cui impieghi in Texas erano ancora vacanti al momento delle inondazioni pure a seguito dei licenziamenti di massa decisi dall’amministrazione Trump negli ultimi mesi - aveva emesso “previsioni e avvisi accurati e tempestivi”.

Le autorità hanno dichiarato che più di 400 soccorritori, elicotteri e droni sono stati coinvolti nelle ricerche. Nella città di Hunt, vicino a Camp Mystic, le squadre di soccorso hanno cercato per tutto il giorno di lunedì di trovare i corpi delle ragazze scomparse. I soccorritori in barca e i sommozzatori hanno perlustrato le acque del fiume, mentre i volontari pattugliavano le rive a cavallo.

Dopo due giorni di ricerche tra gli alberi sradicati e le macerie del centro vacanze, sperando fino all’ultimo in “un miracolo”, Michael McCown ha confermato che la figlia Linnie, di otto anni, era morta. “È l’incubo di ogni genitore”, ha dichiarato il senatore Cruz, i cui figli hanno frequentato il campo negli ultimi dieci anni.