Il cuore di Felix Baumgartner, icona degli sport estremi, non presenterebbe lesioni o ferite che possano far pensare all’arresto cardiaco. Ma non si esclude che il 56enne austriaco, mentre sorvolava la costa in provincia di Fermo (Marche, Italia) con un parapendio a motore, possa essere stato colto da un malore che potrebbe avergli aveva fatto perdere i sensi facendolo precipitare.
La tragedia è avvenuta nel pomeriggio del 17 luglio scorso: il 56enne era caduto con il parapendio nell’area di una piscina di una struttura ricettiva a Porto Sant’Elpidio (Provincia di Fermo).

Nel 2012, durante il salto dalla Stratosfera
Sono, stando all’agenzia di stampa italiana ANSA, elementi emersi dall’autopsia eseguita ieri mattina sul corpo del 56enne dopo la tragedia di giovedì scorso. L’esame autoptico, dunque, escluderebbe l’arresto cardiaco ma non fuga i dubbi sul malore: un’ipotesi avvalorata anche dal fatto che Baumgartner, nel precipitare, non ha provato in alcun modo a evitare l’impatto o ad avvisare chi era in quella piscina, e non ha provato a usare le corde direzionali del paracadute.
Inoltre, durante la caduta il parapendio a motore è rimasto a motore acceso e l’acceleratore al minimo: tali circostanze fanno pensare che il 56enne non abbia reagito in alcun modo a quella situazione, forse proprio a causa di un malore seppure non fatale. Questo negli attimi prima dell’impatto a seguito del quale Baumgartner ha poi riportato gravi lesioni alla spina dorsale. Intanto, nei prossimi giorni arriverà a Fermo un tecnico per effettuare una perizia sul parapendio.

È morto Felix Baumgartner
Telegiornale 18.07.2025, 20:00