Mosca annuncia: prese Pokrovsk e Vovchansk in Ucraina

La Russia ha annunciato lunedì la conquista di due importanti città nell’Ucraina orientale e nord-orientale: Pokrovsk e Vovchansk. Il Cremlino ha dichiarato che il capo di Stato Maggiore Valeri Gerasimov ha riferito al presidente Vladimir Putin della “liberazione” di queste città domenica sera, sebbene l’informazione sia stata resa pubblica solo il giorno successivo.

Pokrovsk, precedentemente nota come Krasnoarmeysk, rappresenta un nodo logistico cruciale per le forze ucraine. Con una popolazione che prima della guerra contava circa 60’000 abitanti, la città è stata teatro di intensi combattimenti per mesi. Il ministero della Difesa russo ha diffuso un video che mostra i soldati russi issare la loro bandiera nella piazza centrale della città.

La posizione strategica di Pokrovsk, all’incrocio di importanti vie di comunicazione, rende la sua conquista particolarmente significativa per l’avanzata russa. Questo successo potrebbe complicare notevolmente il rifornimento delle truppe ucraine sul fronte e offrire ai russi un trampolino di lancio per avanzare verso ovest, dove le difese ucraine sono più sparse, e verso nord, in direzione delle grandi città di Kramatorsk e Sloviansk. Inoltre, la caduta di Pokrovsk minaccia di accerchiare la guarnigione ucraina nella vicina città di Myrnograd.

Vovchansk, situata nella regione di Kharkiv, è stata al centro di combattimenti dal maggio 2024, risultando quasi completamente distrutta. Il ministro della Difesa russo, Andrej Belousov, ha definito la sua conquista “un passo importante verso la vittoria e il raggiungimento degli obiettivi” di Mosca in Ucraina.

Questi sviluppi giungono in un momento critico, con l’Ucraina impegnata in negoziati con gli Stati Uniti riguardo un piano di pace proposto da Washington. L’inviato americano Steve Witkoff è atteso in Russia martedì per discutere con Putin, con particolare attenzione alla questione dei territori occupati da Mosca. L’annuncio russo arriva nonostante le recenti smentite ucraine riguardo l’accerchiamento delle proprie truppe nella zona di Pokrovsk. All’inizio di novembre, l’Ucraina aveva inviato rinforzi nella città, tra cui forze speciali, negando qualsiasi accerchiamento delle sue truppe in quella zona.