Sulla costa adriatica, nei dintorni di Rimini, domenica un violento temporale ha causato ingenti danni materiali. Secondo quanto comunicato dalle autorità italiane, in diversi stabilimenti balneari i tetti degli edifici sono stati divelti. Il forte vento ha anche spazzato via lettini e sedie a sdraio. Il traffico ferroviario nella regione è rimasto interrotto per ore a causa dei numerosi alberi sradicati che si sono schiantati sui binari. Quello stradale ha invece dovuto fare i conti con sottopassi allagati e viadotti bloccati preventivamente.
Il maltempo si è abbattuto sulla costa poco prima dell’alba, colpendo prima la città di Ravenna e poi Rimini, più a sud, ma anche altre località come Cervia, Cesenatico, Riccione, Bellaria-Igea Marina e Milano Marittima . Sulla regione sono cadute grandi quantità di pioggia, in parte anche grandine. Inoltre, il vento ha soffiato a velocità superiori ai 120 chilometri orari. Sono stati colpiti anche diversi campeggi e numerose auto e motorhome sono state gravemente danneggiate.
Gli stabilimenti balneari danneggiati sono tornati rapidamente operativi grazie all'impegno dei gestori
La resilienza romagnola si è comunque concretizzata nuovamente anche stamane, tanto che mentre gli stabilimenti balneari facevano la conta con i danni, gran parte delle strutture stava già tornando operativa e ha iniziato a riaccogliere i turisti dalla tarda mattinata. Le spiagge devastate sono così tornate presto fruibili per i villeggianti, benché nuvoloni grigi siano rimasti ancora a lungo.
Molte le famiglie in vacanza con bambini nei guai
Le autorità non hanno ancora fornito una stima del danno complessivo. Secondo le prime informazioni, nessuno ha riportato ferite gravi. A Rimini e dintorni è alta stagione e molti turisti - la costa adriatica è una delle mete preferite dagli stranieri in Italia, soprattutto dalle famiglie con bambini - hanno dovuto organizzarsi per far fronte all’emergenza, soprattutto nel caso di chi era in ferie nei campeggi della regione, dove la pioggia (con picchi di 30-50 millimetri caduti in venti minuti), ma pure le raffiche di vento e la grandine hanno complicato non poco la situazione.
Come precisa l’edizione online del quotidiano il Resto del Carlino, a Milano Marittima, nella parte a nord della località, si sono registrate pure alcune trombe d’aria che hanno fatto volar via le attrezzature degli stabilimenti balneari.