Sand Van Roy, l’attrice che accusa il cineasta francese Luc Besson di violenze sessuali (che sarebbero avvenute nel mese di maggio a Parigi), afferma di essere vittima di "attacchi falsi da parte della stampa per screditare le mie accuse contro Besson". Perciò ha deciso di querelare per diffamazione la rivista Le Point.
La 30enne, in particolare, accusa la rivista francese di "aver attentato al suo onore presentandola in modo erroneo come una ex call-girl". Sono "accuse false e diffamatorie" ha ribadito la Van Roy che recrimina che la sua storia sia stata travisata dai media per indebolire le sue accuse contro Besson.
Intervistato dal sito d’informazione Mediapart, l’autore degli articoli di Le Point "conferma quanto da lui scritto in precedenza forte di alcune testimonianze raccolte nel mondo cinematografico francese". Da parte sua Besson rispedisce alla mittente (e non solo a lei) le accuse di aggressione sessuale definendole "fantasiose".
ATS/AFP/Swing