Un annuncio fatto con grande entusiasmo: “Oggi è un giorno emozionante: siamo un passo più vicini a rispondere alla domanda ‘siamo soli nell’universo?’”. In tempi di tagli al budget, l’agenzia spaziale statunitense NASA ha comunicato la scoperta di un nuovo potenziale indizio della presenza di vita microbica nel passato di Marte.
Il rover Perseverance (un veicolo robotico) della NASA ha scoperto alcune rocce, in un canale fluviale asciutto, che potrebbero contenere segni di vita microscopica antica. L’amministratore ad interim dell’agenzia spaziale, Sean Duffy, lo ha definito così: “Forse il segno più chiaro di vita che abbiamo trovato finora”.
C’è voluto un anno di analisi e revisioni per arrivare alla pubblicazione dello studio sulla prestigiosa rivista Nature, ad opera di un gruppo di ricerca internazionale. I risultati non sono però ancora definitivi: serviranno ulteriori indagini per escludere del tutto l’ipotesi di un’origine non biologica ma puramente geochimica.
Mondi marziani
Il giardino di Albert 14.06.2025, 18:00
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