In Serbia nuovi violenti scontri tra manifestanti antigovernativi guidati dagli studenti in agitazione e forze di polizia sono scoppiati giovedi in serata a Belgrado, Novi Sad e diverse altre città.
Gruppi di dimostranti hanno attaccato le sedi del Partito popolare serbo (SNS) del presidente Vucic. La polizia ha formato cordoni per impedire il contatto tra manifestanti e attivisti dell’SNS. Ci sono stati lanci di sassi, bottiglie, uova, vernice e cariche della polizia con lacrimogeni.
Già mercoledi sera gravi disordini si erano registrati, con decine di feriti, compresi poliziotti e militari. Il presidnente Aleksandar Vucic ha detto al sito del tabloid filogovernativo “Informer” che “lo Stato vincerà” ed ha annunciato un giro di vite contro i manifestanti, accusati di incitare alla violenza e di essere “nemici del nostro Paese”.

Notiziario
Notiziario 15.08.2025, 06:00
Contenuto audio

Serbia: scontro tra Governo e università
Telegiornale 14.07.2025, 20:00