La prima linea del corpo dei marines non sembra proprio essere adatta alle donne, visto che sei signore su sette non riescono a superare le prove fisiche di addestramento, ritenute troppo "dure".
Questo, in sintesi, è il quadro che emerge dai dati pubblicati dal Pentagono, stando ai quali flessioni, trazioni e sollevamento pesi infrangono i sogni della gran parte di coloro che sono desiderose di indossare la tuta mimetica. Un alto tasso di bocciature che, di fatto, compromette il processo d'integrazione avviato negli anni.
Mediamente bastano 45 giorni per far "desistere" le ragazze. Tra gli uomini, invece, la quota di non idonei è di molto inferiore: 40 su 1'500. Il mancato superamento dei test fisici, sottolineano le autorità statunitensi, non significa appendere l'uniforme al chiodo, ma comporta l'inquadramento dei candidati in ruoli "meno esigenti", dal punto di vista fisico.
ats/bin