Sabato il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per l’invio di 300 membri della Guardia Nazionale a Chicago. Allo stesso tempo, una giudice federale ha bloccato l’ordine da lui emesso a Portland, un’altra città democratica presa di mira dal repubblicano.
“Il presidente Trump ha autorizzato 300 membri della Guardia Nazionale a proteggere agenti e proprietà federali” a Chicago, ha annunciato la sua portavoce Abigail Jackson. “Non distoglierà lo sguardo dall’illegalità che affligge le città americane”, ha aggiunto. Questa megalopoli del nord è la quinta città democratica in cui il presidente USA ha ordinato il dispiegamento della Guardia Nazionale, una misura che finora è stata del tutto eccezionale.
Negli ultimi mesi, membri della Guardia Nazionale sono già stati dispiegati a Los Angeles, Washington e Memphis, ogni volta nonostante l’opposizione delle autorità locali che ritenevano tale misura del tutto ingiustificata.
Un dispiegamento simile a Portland, tuttavia, è stato temporaneamente bloccato sabato da una giudice federale. Trump ha affermato che la città dell’Oregon, dove da mesi si svolgono proteste contro il controllo dell’immigrazione, è “devastata dalla guerra”. Tuttavia, in un documento di 33 pagine, si è sottolineato che queste proteste non rappresentano un “pericolo di ribellione” e possono essere gestite dalle “normali forze dell’ordine”. Pertanto, ai funzionari federali è “temporaneamente vietato” di schierare la Guardia Nazionale in quella zona, ha stabilito. L’ordinanza scade il 18 ottobre.
“Non c’è insurrezione. Non c’è minaccia alla sicurezza nazionale e non c’è bisogno di truppe militari nella nostra grande città”, ha dichiarato la governatrice dell’Oregon Tina Kotek, prima di invitare la popolazione a “non abboccare all’amo” ricorrendo alla violenza o agli atti vandalici.
Accogliendo con favore la sentenza della Corte, il senatore democratico dell’Oregon Ron Wyden ha affermato che essa conferma “ciò che gli abitanti dell’Oregon già sanno: non vogliamo che Donald Trump provochi violenza schierando truppe federali nel nostro Stato”. I democratici stanno presentando un fronte unito contro tali schieramenti.
I membri della Guardia Nazionale, riservisti dell’esercito, sono addestrati a rispondere alle calamità naturali, ma possono anche combattere all’estero. Donald Trump minaccia anche di inviare truppe a New York e Baltimora, altre importanti città democratiche.

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Notiziario 05.10.2025, 09:00
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