Il Consiglio europeo ha annunciato oggi, mercoledì, di aver raggiunto un accordo col Parlamento UE per una progressiva cessazione, entro il 2027, delle importazioni di gas russo.
L’accordo, più nel dettaglio, comprenderà un divieto graduale e giuridicamente vincolante e graduale delle importazioni di gas liquefatto (GNL) e di quello trasportato tramite gasdotti, fino ad una interdizione totale fra la fine del 2026 e l’autunno dell’anno seguente.
La Russia, lo scorso ottobre, copriva il 12% delle importazioni di gas dell’Unione Europea, a fronte del 45% che si registrava prima dell’aggressione di Mosca all’Ucraina. Ungheria, Francia e Belgio sono fra i Paesi che ancora ricevono gas dalla Russia.
L’accordo in questione rappresenta un compromesso fra la posizione del Parlamento europeo, che auspicava un’interdizione più rapida, e gli Stati membri che in quest’ottica volevano invece un po’ più di tempo.










