L’uragano Melissa ha causato, al suo passaggio, 19 vittime in Giamaica, secondo quanto riferito, ieri, giovedì, in tarda serata dal ministro dell’Informazione giamaicano Dana Morris Dixon, citato dai media locali. Il passaggio di Melissa, che ha toccato anche Cuba, ha così causato in tutto una cinquantina di morti e danni enormi.
Ad Haiti, in particolare, non direttamente colpita dall’uragano ma che ha vissuto giorni di piogge torrenziali, almeno 30 persone, tra cui dieci bambini, sono morte e 20 risultano ancora disperse, stando al bilancio diffuso ieri dalle autorità locali.
L’uragano Melissa è stato il più potente a colpire la terraferma nei Caraibi negli ultimi 90 anni con una forza di categoria 5, la più alta sulla scala Saffir-Simpson, con venti di circa 300 km/h. Ora l’uragano, che si sta spostando verso le Bermuda, è stato declassato a Categoria 2. “Le condizioni alle Bermuda peggioreranno rapidamente”, indica il Centro nazionale americano per gli uragani (NHC), che riporta venti misurati a 165 km/h. L’allerta è invece stata revocata alle Bahamas.









