Zelensky sanziona Mindich, già scappato all’estero

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha imposto giovedì sanzioni contro l’uomo d’affari Timur Mindich, considerato suo amico stretto e accusato di aver orchestrato uno dei peggiori casi di corruzione degli ultimi anni nel Paese. Tali sanzioni contro Mindich, 46 anni, e un altro imprenditore coinvolto nello scandalo, prevedono in particolare il congelamento dei loro beni, secondo un decreto pubblicato dalla Presidenza ucraina. Si ritiene che il businessman sia già fuggito in Israele.

Timur Mindich è accusato di aver organizzato un vasto sistema di corruzione che ha permesso di dirottare cento milioni di dollari destinati al settore energetico ucraino. Lo scandalo scoppia mentre la rete elettrica ucraina è stata gravemente danneggiata da una serie di massicci attacchi russi, provocando interruzioni di corrente alle porte dell’inverno.

Mindich è comproprietario della società di produzione Kvartal 95, fondata da Volodymyr Zelensky quando era un comico di successo, prima di entrare in politica e diventare presidente nel 2019. Ha lasciato l’Ucraina poco prima che lo scandalo esplodesse. È inoltre sospettato di aver influenzato decisioni di alti funzionari del governo, tra cui l’ex ministro della Difesa Rustem Umerov, ora segretario del Consiglio di sicurezza nazionale.

I ministri ucraini dell’Energia e della Giustizia, Svitlana Grynchuk e German Galuschchenko, hanno annunciato mercoledì le loro dimissioni, ma solo su espressa richiesta di Zelensky, dopo la rivelazione di questo grave scandalo di corruzione. Galuschchenko è anch’egli accusato di aver percepito “vantaggi personali” in questa vicenda in cambio del controllo sui flussi finanziari del settore energetico affidato a Mindich.

La Grynchuk non è direttamente coinvolta in accuse di corruzione a questo stadio, ma è considerata dai media ucraini una persona di fiducia di Galuschchenko. Un voto parlamentare che sancisca la rimozione dei due ministri infedeli è atteso per domani, venerdì, secondo alcuni deputati.

Intanto Zelensky ha annunciato giovedì di aver effettuato una visita ai soldati che combattono nella regione di Zaporizhia, nel sud-est del Paese. Un fronte molto caldo, dove a più riprese l’esercito invasore russo ha rivendicato recenti avanzate.

“Ho discusso con i militari delle decisioni necessarie per rafforzare la difesa nel settore di Orikhiv”, ha indicato Zelensky su Telegram. Questo settore era uno dei punti di partenza della controffensiva infruttuosa delle forze ucrainene nel 2023. Ha anche dichiarato di aver “ascoltato un rapporto sulla situazione operativa in questo settore, sull’attività nemica e sulle perdite tra gli occupanti”.