Salute

Contrordine: le sigarette elettroniche aiutano a smettere di fumare

Un ampio studio rivela il potenziale delle e-cig come alleato contro il tabagismo – Luc Lebon (Unisanté): “Positivo il rapporto rischi-benefici per i fumatori adulti”

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“Non c’è un consenso sulle possibili conseguenze a lungo termine, tuttavia, da un punto di vista della salute, la sigaretta elettronica è meno rischiosa” rispetto a quella tradizionale
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RG 7.00 del 05.11.2025 - Il servizio di Aron Guidotti

RSI Info 05.11.2025, 23:23

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Di:  Radiogiornale-Aron Guidotti/dielle 

Le sigarette elettroniche, spesso criticate se non demonizzate, potrebbero rivelarsi un alleato prezioso nella lotta contro il tabagismo. È quanto emerge da un recente ampio studio che ha coinvolto oltre 100 esperti del settore.

Luc Lebon, tra gli autori della ricerca e responsabile della prevenzione contro il tabagismo al centro universitario di medicina generale e salute pubblica di Losanna (Unisanté), spiega: “I risultati mostrano un forte consenso tra i professionisti sul fatto che la sigaretta elettronica possa aiutare a smettere di fumare”. Lebon aggiunge che “il rapporto rischi-benefici è positivo e probabilmente ridurrà il numero di decessi e le malattie legate al consumo di sigarette”.

Nonostante questi dati incoraggianti, gli esperti mantengono una certa cautela. “Non c’è un consenso sulle possibili conseguenze a lungo termine”, precisa Lebon. Tuttavia, è chiaro che “da un punto di vista della salute, la sigaretta elettronica è meno rischiosa” rispetto a quella tradizionale.

Per un utilizzo sicuro ed efficace delle e-cig, Lebon raccomanda alcune accortezze: “È importante rivolgersi a un negozio specializzato per scegliere una dose di nicotina che corrisponda al proprio consumo, per poi diminuire progressivamente”. Inoltre, consiglia di “cambiare regolarmente la resistenza per evitare il rilascio di composti tossici”.

La posizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che sconsiglia l’uso della sigaretta elettronica, sembra in contrasto con questi risultati. Lebon chiarisce: “Penso che dipenda molto da che parte si guardi la cosa. Capisco la prudenza dell’OMS perché quando ci si concentra sui giovani, ciò che prevale è la prevenzione e il tentativo di proteggerli affinché non cadano nella dipendenza”.

D’altra parte, Lebon sottolinea l’utilità delle e-cig per i fumatori adulti: “Se si considerano i fumatori che consumano un prodotto così pericoloso, si vede l’interesse della sigaretta elettronica per passare a un prodotto meno rischioso e poi a smettere completamente”.

Gli esperti concordano su un punto fondamentale: l’obiettivo finale dovrebbe essere quello di abbandonare completamente sia le sigarette tradizionali che quelle elettroniche. Le e-cig sono viste come uno strumento di transizione, non come una soluzione permanente.

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