L’hanno chiamata “Frankenstein, ma non c’è da spaventarsi, dicono gli esperti. La variante del SARS-CoV-2, è più contagiosa, ma non più pericolosa delle precedenti. Ora dominante in Europa, rappresenta oltre l’80% delle infezioni da Covid. “Si tratta di una fusione di due sottovarianti” di Omicron, spiega alla RTS l’infettivologo Alessandro Diana. I sintomi rimangono simili: raffreddore, mal di gola e dolori.
Diana rassicura sull’efficacia dei vaccini attuali contro questa variante, raccomandati però solo per gruppi a rischio come over 65, persone con determinate patologie e donne in gravidanza. “Gli ospedali non sono sovraccarichi”, sottolinea l’esperto.
L’infettivologo nota una certa stanchezza nei confronti di Covid, sia tra la popolazione che tra gli operatori sanitari. “La malattia segue un andamento stagionale, con raccomandazioni di vaccinazione simili a quelle per l’influenza”, conclude il dottor Diana.

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SEIDISERA 25.02.2025, 18:00
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