Dodici casi di morbillo sono stati registrati nelle prime cinque settimane del 2024 in Svizzera, compresi i sei della scuola alberghiera di Losanna che per decisione delle autorità ha chiuso per diversi giorni. In tutto il 2023 le infezioni sono state quaranta. Tutto indica una recrudescenza della malattia che si riteneva quasi scomparsa, ma l’ufficio federale della sanità pubblica rassicura: una grossa epidemia è da escludere tuttalpiù ci potranno essere singoli casi e piccoli focolai.
Stando al portavoce dell’UFSP Daniel Dauwalder, la copertura vaccinale per questa malattia è attualmente del 94%. “È probabile che nel periodo della pandemia Covid-19, i casi siano stati inferiori al normale grazie alle misure di protezione sanitaria generale ordinate dalle autorità”, ha affermato Dauwalder. Nel 2021 non è stato registrato alcun caso, mentre i 40 casi del 2023 corrispondono circa al livello pre-pandemico: si trattava soprattutto di persone ammalatesi all’estero, oppure di focolai dovuti all’arrivo dell’agente patogeno da oltre frontiera.
La settimana scorsa sono stati registrati vari casi in Germania, riportati dai media con molto clamore. In Austria, dall’inizio dell’anno si contano 55 casi confermati (186 in totale nel 2023). La copertura vaccinale nel paese confinante è più bassa rispetto alla Svizzera.
Morbillo a Losanna, Risarcimenti da parte di Novartis, Nuova vita per gli skilift
Millevoci 07.02.2024, 09:15
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