È stato creato per la prima volta un embrione ibrido uomo-pecora. L’annuncio è stato dato durante un convegno in Texas sui progressi della scienza dagli stessi ricercatori, dell’Università della California di Davis, che nel 2017 ne avevano realizzato uno incrociando il materiale genetico umano con quello dei maiali.
L’esperimento è un ulteriore progressione verso la possibilità di far crescere organi umani negli animali. I risultati sono stati ottenuti introducendo cellule staminali adulte riprogrammate nell’embrione ovino, che sono poi state lasciate crescere per 28 giorni nell’utero, fino a raggiungere un rapporto fra le cellule umane e quelle dell’ospite di uno a 100'000. Una proporzione ancora lontana da quella ideale che è di uno a cento.
Il vantaggio rispetto ai suini è che per fare iniziare una gravidanza sono necessari meno embrioni, quattro invece di cinquanta.
ATS/YR