Dal berretto agli scarponi, vestiti o travestiti da capo a piedi, come se fossimo nel 1940 e l’Oberland bernese fosse una rivisitazione della Germania nazista. L’avvistamento delle uniformi del Terzo Reich a spasso per il massiccio del Wildhorn è avvenuto lo scorso fine settimana. La polizia cantonale è intervenuta, non perché il manipolo creasse problemi, ma per chiedere di rimuovere le svastiche e altri simboli nazisti dagli indumenti.

Escursionisti vestiti con uniformi naziste
Telegiornale 22.07.2025, 12:30
“Il gruppo era composto da 25 uomini provenienti da diversi Paesi europei e dagli Stati Uniti”, ha dichiarato alla SRF la portavoce della polizia cantonale bernese Deborah Zaugg. “Siamo intervenuti - ha aggiunto - per evitare possibili scontri con altri escursionisti”.
Sì, perché in Svizzera al momento non è illegale, dunque sanzionabile, passeggiare vestiti come soldati del Terzo Reich, almeno in un contesto del genere. Ci fosse invece una provocazione diretta in un altro ambito sarebbe la legge contro la discriminazione razziale, l’incitamento all’odio a entrare in linea di conto.
È facile ipotizzare che la scelta del gruppo per le montagne elvetiche sia stata dettata non tanto dalla bellezza del luogo, quanto dalla possibilità di sfilare così agghindati. Per ora, però, perché dopo il voto delle due Camere del Parlamento lo scorso anno, esibire simboli nazisti e anche il saluto a braccio teso, sarà in futuro vietato e sanzionato con una multa anche in Svizzera.