La vita notturna di Basilea potrebbe subire un duro colpo. Una nuova direttiva limita infatti l'uso dei suoni bassi, mettendo a rischio l'offerta musicale nella città sul Reno. I proprietari dei locali e gli organizzatori di eventi all'aperto temono che le calde sere d'estate non saranno più così accattivanti per gli amanti della movida.
Fin'ora in Svizzera c'era unicamente un valore limite per il volume della musica, fissato a 93 dB per i concerti. Il freno imposto ai bassi è quindi una prima nazionale.
"Basilea non è soltanto una città della cultura. Nella città vecchia vivono circa 22'000 persone che la notte hanno il diritto di dormire", ha affermato il consigliere di Stato Christoph Brutschin per giustificare la nuova misura.
Kerstin Wenk, dell'associazione Kulturstadt Jetzt e gran consigliera socialista, ha dal canto suo dichiarato che inoltrerà un intervento parlamentare in cui chiederà al Governo di giustificare questa sorta di diktat culturale.
RG/CaL
RG 08.00 del 21/05/2015: il servizio di Luca Beti
RSI Info 21.05.2015, 10:01
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