La giudice che ha concesso di tornare in libertà al presunto assassino della 19enne Marie, uccisa a Payerne nel 2013, ha lasciato la magistratura vodese.
L’Ordine giudiziario ha confermato la notizia data dal quotidiano La Liberté, senza ulteriori commenti. La partenza della giudice, che non si è mai espressa sulla vicenda, è diventata effettiva alla fine di ottobre.
Il presunto assassino era stato condannato a 20 anni di carcere nel 2000 e aveva ottenuto gli arresti domiciliari nell’agosto 2012, per poi essere nuovamente incarcerato in novembre. In seguito a un ricorso, la giudice aveva concesso l’effetto sospensivo, che ha permesso all’uomo di tornare in libertà nel gennaio 2013.
ATS/sf