Il progetto di riforma delle prestazioni complementari finirà in conferenza di conciliazione dopo che mercoledì, per la terza volta, la Camera del popolo ha fondamentalmente mantenuto le sue posizioni.
Unica concessione fatta, senza entusiasmo però, è stata la rinuncia all'idea di ridurre del 10% l'entità della cifra a chi ha riscosso il capitale, esaurendolo tutto o in parte.
Il taglio era sostenuto dalla destra ("chi preleva è responsabile dei suoi atti"), mentre a sinistra s'è sottolineato come questa misura "sproporzionata" avrebbe arrecato danno soprattutto alla classe media. Ottica, questa, difesa pure dal consigliere federale Berset, capo del Dipartimento dell'interno.
Prima pagina delle 12.00 del 6 marzo 2019; il servizio di Mattia Serena
RSI Info 06.03.2019, 13:05
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