Studio

Nella plastica più sostanze nocive di quanto si pensasse

Una ricerca internazionale ha identificato almeno 4’200 composti chimici dannosi per la salute e l’ambiente, mentre su altri 10’000 non si hanno informazioni

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Le sostanze pericolose possono essere rilasciate dalla plastica ed entrare nel corpo umano

  • Keystone
Di: Lisa Wickart (SRF)/sf 

Che la plastica sia dannosa si sa, ma un nuovo studio mostra che contiene più sostanze nocive di quanto si pensasse. La ricerca internazionale, a cui hanno partecipato il Laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca (Empa) e l’Istituto per la ricerca sulle acque nel settore dei Politecnici federali (Eawag), ha identificato oltre 16’000 sostanze chimiche nelle materie plastiche, di cui almeno 4’200 problematiche per la salute e l’ambiente, come riporta SRF.

La plastica è ovunque (Treffpunkt, SRF, 14.07.2025)

“In linea di principio, le materie plastiche non dovrebbero contenere sostanze chimiche nocive. Tuttavia, gli studi scientifici dimostrano che sono utilizzate intenzionalmente o sono presenti involontariamente in tutti i tipi di plastica”, spiega Martin Wagner, autore principale dello studio e professore presso l’Università norvegese di scienza e tecnologia di Trondheim.

Conoscenze limitate

L’effetto di queste oltre 4’200 sostanze, che sono raccolte nel database PlastChem, varia. Nel peggiore dei casi, possono indebolire il sistema immunitario o addirittura essere cancerogene. Il problema è che le sostanze chimiche possono essere rilasciate dalla plastica nel tempo ed entrare nel corpo umano attraverso il cibo, l’acqua potabile, l’aria o il contatto con la pelle.

Evitare la plastica è però praticamente impossibile: spazzolini da denti, vestiti, imballaggi alimentari o smartphone, è onnipresente nella vita di tutti i giorni, spesso senza che ce ne accorgiamo.

Uno dei problemi identificati dallo studio è che si sa poco di quali sostanze siano contenute in quali prodotti. Il consiglio è quello di evitarla dove possibile e, per quanto riguarda imballaggi e giocattoli, verificare se la plastica è certificata come priva di sostanze nocive.

Un’altra importante zona d’ombra è che su oltre 10’000 sostanze chimiche contenute nella plastica non ci sono ancora informazioni o dati disponibili.

Verso plastiche più sicure

Il nuovo studio delinea tre campi d’azione per plastiche più sicure e sostenibili: prodotti chimici più sicuri, trasparenza e plastiche chimicamente più semplici. Le sostanze chimiche note come problematiche dovrebbero essere eliminate dalle plastiche, sia attraverso misure volontarie dell’industria, sia attraverso regolamentazioni.

Dato che attualmente l’industria non rivela quali sostanze chimiche sono contenute in quali prodotti in plastica, è necessaria innanzitutto una maggiore trasparenza.

Infine, le plastiche dovrebbero essere modificate in modo da contenere meno sostanze chimiche, la cui sicurezza è stata inoltre attentamente valutata in anticipo, soprattutto quando sono destinate al riutilizzo o al riciclaggio.

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Notiziario

Notiziario 10.07.2025, 15:00

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