Zurigo ha deciso di estendere di due anni il suo progetto pilota per la vendita regolamentata di cannabis: previsto inizialmente fino a ottobre 2026, lo studio al quale partecipano oltre 2’300 persone terminerà invece nel 2028. Lo scopo, hanno dichiarato a più riprese le autorità, è contrastare il mercato illegale e tutelare la salute pubblica. La notizia ha riportato al centro dell’attualità il consumo ricreativo di cannabis in Svizzera e le leggi che lo regolano.

Cannabis a Zurigo
Prima Ora 21.10.2025, 18:00
Nella Confederazione è quindi consentito fumare “marijuana”? Sì e no. O meglio: non si è per ora deciso per una legalizzazione ma il consumo in alcuni contesti è già stato depenalizzato. Ma andiamo con ordine.
Quante persone fumano cannabis e derivati in Svizzera?
Secondo Dipendenze Svizzera (fondazione indipendente di utilità pubblica riconosciuta dalla Confederazione), nel corso del 2022 (ultimi dati consolidati presenti sul sito, ndr.) quasi l’8% della popolazione svizzera tra i 15 e i 64 anni aveva consumato cannabis almeno una volta.
Cosa dice la legge svizzera in materia di consumo di cannabis?
La legislazione svizzera sulla cannabis è regolata principalmente dalla Legge federale sugli stupefacenti, emendata nel corso degli anni. Il consumo ricreativo rimane generalmente illegale, ma con elementi di depenalizzazione ed eccezioni per usi medici e progetti pilota.
Il consumo ricreativo non è quindi legale a livello nazionale. Resta proibito: coltivare, importare, produrre e vendere cannabis per usi non medici. Il consumo ricreativo, tuttavia, è parzialmente depenalizzato, dal 2011, quando si tratta di piccole quantità per consumo personale (fino a 10 grammi per adulto) e il consumo avviene tra maggiorenni. In questi casi non si parla di reato penale, ma di infrazione semplice punita con una multa, senza procedimento penale.
L’uso medico della cannabis è consentito?
Sì. L’uso medico è legale dal 2022 grazie a una modifica alla legge federale sugli stupefacenti. L’abrogazione del divieto precedente ha facilitato l’accesso ai trattamenti per migliaia di pazienti, principalmente per dolori cronici, spasticità muscolare (ad esempio nella sclerosi multipla), nausea da chemioterapia e altri sintomi oncologici. La regolamentazione è gestita principalmente dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) e da Swissmedic (l’autorità svizzera per gli agenti terapeutici), che supervisionano produzione, importazione, distribuzione e qualità dei prodotti.
Attualmente i medici possono prescrivere cannabis medica senza bisogno di autorizzazioni speciali dall’UFSP. I prodotti sono disponibili solo su prescrizione e dispensati tramite farmacie autorizzate. Non è possibile acquistarli liberamente.
Quali sono i progetti pilota in Svizzera?
Quello di Zurigo non è l’unico progetto pilota focalizzato sul consumo ricreativo. Ne sono stati approvati altri per studiare la vendita regolamentata di cannabis ricreativa, sotto supervisione scientifica, per contrastare il mercato nero e promuovere la salute pubblica. I principali sono:
Progetto Weed Care nel Cantone di Basilea Città: iniziato nel 2023, coinvolge circa 374 partecipanti; la vendita avviene in farmacie selezionate.
Progetto “SCRIPT”: coinvolge le città di Berna, Bienne e Lucerna. La vendita no-profit avverrà in farmacie.
Cann-L a Losanna: vi partecipano già oltre 1’400 persone
La Cannabinothèque a Vernier (Ginevra): iniziato a giugno 2023 terminerà nel 2027
Grashaus Projects di Basilea Campagna: è ancora alla ricerca dei partecipanti, vorrebbe ingaggiarne circa 4’000.
Questi progetti pilota sono consentiti grazie a una modifica del 2021 alla legge federale sugli stupefacenti, che consente all’UFSP, in sinergia coi cantoni interessati, di approvare simili studi.
Ticino: “no” a un progetto di sperimentazione cantonale
L’idea di organizzare un progetto pilota di questo genere era stata tematizzata anche in Ticino. Dove, tuttavia, il Cantone si è chiamato fuori, dopo che il Gran Consiglio ha bocciato una mozione sull’argomento. Qui, i dettagli del “no” del Parlamento alla partecipazione del Cantone a un progetto di sperimentazione sull’uso ricreativo della cannabis.

Canapa: è no alla sperimentazione
Il Quotidiano 24.03.2025, 19:00