Sempre più animali finiscono nei rifugi e il 2024 segna un nuovo record negativo in Svizzera. Secondo i dati pubblicati dalla Protezione degli animali svizzera (STS), sono stati accolti oltre 32’000 animali nei 67 rifugi affiliati, quasi seicento in più rispetto all’anno precedente. Per la prima volta, il numero di cani abbandonati o consegnati volontariamente ha superato il migliaio.
La maggior parte degli animali - più di 25’000 - sono stati ceduti dai proprietari, spesso per difficoltà nella gestione o per mancanza di consapevolezza. Ma aumentano anche i casi di animali trovati per strada o sequestrati dalle autorità. Tra gli ospiti più frequenti ci sono i pesci, seguiti da gatti, roditori e tartarughe.
Per Simon Hubacher, portavoce della STS, si tratta di una tendenza preoccupante: “Troppo spesso le persone non valutano bene tutti gli aspetti legati all’adozione di un animale domestico. Non basta la buona intenzione, servono tempo, spazio, competenza e responsabilità. È una volta arrivati a casa che i problemi vengono a galla e in molti si accorgono purtroppo solo in quel momento di non riuscire a gestire gli animali, che finiscono poi nei rifugi”.
La STS invita quindi a riflettere prima di adottare: accogliere un animale è una scelta che dura anni e che, se fatta con consapevolezza, può migliorare profondamente la vita di entrambi, quella dell’animale e quella del suo nuovo compagno umano.








