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L’UE verso dazi al 50% sull’acciaio importato

La Commissione europea vuole tutelare dalla concorrenza cinese l’industria siderurgica - Le barriere commerciali riguarderebbero anche la Svizzera

  • 2 ore fa
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  • Keystone
Di: Agenzie/ludoC 

L’Unione europea (UE) punta a ridurre le importazioni di acciaio attraverso un innalzamento dei dazi per tutelare l’industria siderurgica interna, a fronte della concorrenza cinese sempre più schiacciante.

In futuro, nell’UE si potranno importare annualmente solo 18,3 milioni di tonnellate di acciaio senza dazi, come rivelato mercoledì dalla Commissione europea. Ciò ridurrebbe del 47% le attuali quantità esenti da dazi, che ammontano a un totale di 30,5 milioni di tonnellate. Una volta superata questa quota, l’acciaio importato verrebbe tassato al 50% e non più al 25% come adesso.

Le barriere commerciali riguarderebbero anche l’industria siderurgica in Svizzera. Attualmente, dazi al 50% sono già imposti, per esempio, dagli Stati Uniti e dal Canada.

Il piano era stato anticipato con un post su X da Stéphane Séjourné, vicepresidente esecutivo della Commissione europea e Commissario europeo per l’industria, e poi ufficializzato a Strasburgo nel corso di una conferenza stampa.

01:58

Trump raddoppia dazi su acciaio

Telegiornale 31.05.2025, 12:30

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