Svizzera

Federali, ecco le votazioni più combattute

L’identità elettronica l’ha spuntata per soli 21’266 voti - Ma in passato dalle urne sono usciti risultati ancora più serrati

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votazione

Quando ci sono poche schede di differenza

  • Immagine d'archivio Keystone
Di: SRF-Lukas Blatter/adattamento in italiano: Pa.St. 

L’identità elettronica ce l’ha fatta, ma per poco. Anzi, pochissimo. Domenica il popolo svizzero ha infatti approvato la cosiddetta Legge sull’Id-e con una maggioranza del 50,39%. Si tratta di uno scarto di soli 21’266 voti. Un risultato con cui questa votazione rientra tra le più combattute. Ecco gli altri temi che hanno diviso in due il Paese.

Il risultato più serrato: la Riforma AVS del 2020

La votazione popolare più serrata andò in scena il 24 settembre 2017, quando i cittadini furono chiamati alle urne per votare due temi relativi alla Riforma AVS. In quell’occasione con il 50,05% dei voti fu bocciato il finanziamento supplementare dell’AVS mediante l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto. I “no” vinsero per soli 2’361 voti.

Vantaggio minimo per la legge sulla radiotelevisione

Nel giugno del 2015 dalle urne uscì un “sì” risicato per la modifica della legge federale sulla radiotelevisione. L’oggetto fu approvato dal 50,08% dei cittadini, con una differenza di 3’649 voti.

Un risultato altrettanto serrato fu quello sull’iniziativa UDC “contro gli abusi in materia di asilo”, che nel novembre 2002 fu respinta dal 50,09% dei votanti. Allora lo scarto fu di 4’208 schede.

Il testa a testa per i jet da combattimento

Il 27 settembre 2020 ci fu un testa a testa sull’acquisto di nuovi aerei da combattimento. Un acquisto che alla fine fu approvato da una risicata maggioranza del 50,13%. Appena 8’515 voti fecero la differenza. Fu inoltre superiore alla media l’affluenza alle urne, che arrivò quasi al 60%.

La vittoria risicata dell’iniziativa UDC “contro l’immigrazione di massa”

L’iniziativa UDC “contro l’immigrazione di massa” la spuntò per 19’302 voti. Nel febbraio del 2014 la proposta fu infatti approvata dal 50,33% dei cittadini. E anche in quell’occasione si trattò di una votazione molto partecipata, con un’affluenza alle urne superiore al 56%.

Il “no” all’adesione allo Spazio economico europeo

Nel 1992 oltre il 78% degli aventi diritto prese parte alla votazione federale sull’adesione della Svizzera allo Spazio economico europeo (SEE). Si trattò di un’affluenza da record. Vinsero i contrari, che si attestarono al 50,34%. Il vantaggio sui favorevoli fu di 23’836 voti.

02:25

Approvata l'identità elettronica

Telegiornale 28.09.2025, 20:00

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